Giorgio Gigli
ENG.
Giorgio Gigli born in Rome 1976, music enthusiast and vinyl collector started work as a deejay at the beginning of the 90s by proposing sounds ranging between deep, house and techno.Over the years his sounds gradually become more inspired by electronic artists such as Kraftwerk, Pansonic, Boards of Canada and Autechre. His search into sonority draws him more and more towards geometric, special and minimal rhythms which find him playing in various European clubs and festivals among which "The Nitza Club" Barcelona, "Pulp" Paris, "Goa" Rome, "Hard Club" Porto, "Overground Festival" Geneva, "Palm-Aria Festival" La Spezia.
He has produced music since 1999 and is presently a member of the Elettronica Romana, electronic music label born in the historical vinyl corner Remix in Rome.The first release "Chiki Disco", produced with Donato Dozzy, was received with great approval from the electronic music world.Still with Elettronica Romana he produces "Geometrik Forms" a mix of minimal sonorities with hints of trance music; a mix which has made this record unique in the sector. Shortly after he comes out with a record "Rarefied Atmosphere" on the Jeremy P. Caulfield Dumb Unit label which better represents his style being defined as a melancholic and obsessive monster.Cold and deep sounds alternate, creating a minimal and abstract atmosphere; the record goes beyond rhythmic physicality concepts and strong emotional sound.
In 2007 "Planet Earth" comes out on Mental Groove, one of the most dynamic Swiss labels in electronic music. A record which confirms his static and hypnotic intent.Also to be remembered the "1' Studio Dinamico Su Melodia Analogica" ''metà tà physikà"remix for Phutura on the Registrazioni Italiane label where music is transposed into architecture,Avant-garde trance and minimalism merge for 12 minutes, creating a metallic atmosphere surrounded by unruly, insistent, rhythmical compositions. An unconventional approach to interpretation of music.
Passion, nostalgia and melancholy merge together creating scenarios at times complex and disordered, difficult to interpret but always intriguing and unique.Giorgio Gigli’s style can be defined as subtle hypnotic minimalism.
Giorgio Gigli è nato a Roma nel 1976.
Amante della musica e collezionista di vinile,inzia a lavorare come dee jay nei primi anni novanta,proponendo dei suoni che spaziavano tra deep,house e techno.
Con il passare degli anni,il suo suono prende una direzione sempre più elettronica,
ispirato da artisti come Kreftwerk ,Pansonic, Boards of Canada e Autechre
la sua ricerca sonora,che lo avvicina sempre di più a ritmi geometrici,spaziali e minimali
lo porta a suonare in diversi club e festival europei tra cui il Nitza Club(bercellona) Pulp(Parigi) Goa(Roma) Hard Club (Porto) Overground Festival (Ginevra) Palm-Aria festival (La Spezia)
ITA.
Produce musica dal 1999 e attualmente è uno dei componenti di Elettronica Romana,
Label,di musica elettronica nata nello storico vinil corner Remix di Roma.
La prima uscita è stata Chiki Disco (prodotta con Donato Dozzy)
che ha ricevuto ottimi consensi dal mondo della musica elettronica.
Sempre su Elettronica Romana produce Geometrik Forms un misto di sonorità minimali con accenni alla trance,un mix che ha reso questo disco unico nel suo genere.
Dopo poco esce il disco che lo rappresenta di più,sulla label di Jeremy P.Caulfield la Dumb Unit ,Rarefied Atmosphere ,definito mostro malinconico e ossessivo.
Suoni freddi e profondi si alternano andando a creare un atmosfera minimale e astratta,un disco che va oltre il concetto di fisicità ritmica ed emotività sonora.
Nel 2007 esce Planet Earth su Mental Groove,una Tra le labels svizzere più attive nel campo della musica elettronica.
Un disco che conferma la sua linea statica e ipnotica.
Da ricordare,1° Studio Dinamico Su Melodia Analogica “metà tà physikà” remix
per Phutura su Registrazioni Italiane,la trasposizione della musica nell’architettura.
Trance d’avanguardia e minimalismo si fondono per 12 minuti,creando un’atmosfera metallica circondata da scomposizioni ritmiche incalzanti.
Un modo anticonformista di interpretare la musica.
Passione,nostalgia e malinconia si fondono,andando a creare degli scenari a volte complessi e disordinati,difficili da interpretare ma sempre intriganti e unici.
Lo stile di Giorgio Gigli può essere definito come un sottile ipnotico minimalismo
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